Il tempo scorre velocemente e inesorabilmente vedo crescere le “veroveropesti” diventando piccoli uomini e piccole donne determinate e piene di sorprese.
La freneticità di oggi mi ha portata a diventare avida di momenti nostri… mi spiego: con ogni figlio cerco di avere un tempo esclusivo e mi prendo del tempo per crescere insieme a loro in modo esclusivo.
Spesso facciamo gite e condividiamo il tempo, le giornate, il divano e gli abbracc,i ma fa sempre piacere godersi quell’attimo fugace, un solo figlio anche solo per un abbraccio o per un tragitto in macchina mentre si va a scuola o all’allenamento.
Soprattutto con i due grandi il tempo sfugge, perché loro sfuggono al confronto, perché giustamente devono conoscersi e imparare a rapportarsi al loro “io” che mutata attimo dopo attimo e proprio per questo il tempo con loro singolarmente è importante e ancora più prezioso.
Una tisana a volte aiuta… oppure una partita di calcio , una corsa sul mare o qualsiasi cosa che ci permetta di parlare ridere e scherzare.
Costruire un dialogo con loro senza timore di essere sempre sottoposti a giudizio è fondamentale, non sempre ci riesco, ma per prima cosa cerco di ascoltare perché quando partono a parlare sembrano fiumi in piena…
Con le piccole la cosa è più semplice, il gioco rende tutto più facile e le coccole, che ancora si possono fare senza vergogna, sono ossigeno puro e attimi preziosi da ricordare.
Essere un bambino che viene ascoltato, è un piccolo mattoncino per rendere il dialogo nel periodo adolescenziale un punto fermo, per costruire e crescere insieme.
Sbagliando si impara e grazie alle mie sei “pesti” ho capito che urlare serve a poco o niente, che le punizioni, che un tempo reputavo indispensabili, adesso possono diventare superflue, se si spiega che ad ogni azione c’è una conseguenza, che se si sbaglia si deve rimediare; le sculacciate che davo erroneamente, sperando di risolvere il problema erano solo un modo mio per scaricare la rabbia che i capricci mi procuravano, ma l’ascolto ed il rendere il suo bisogno effettivo, mi ha aiutata a trasformare lo sculaccione in carezza, carica di ascolto e pazienza.
Si corre sempre, si usa il tempo fino allo stremo delle nostre forze e ogni tanto ci perdiamo la magia delle cose semplici.
Noi ci prendiamo del tempo per crescere insieme…
Voi dialogate con i vostri figli?
Io cerco di dialogare ma…. Faccio fatica a ritagliate dei momenti da sola con ciascuno di loro, soprattutto quando crescono. Tu come fai? Dove metti gli altri in quei momenti?
È faticoso ma la fatica viene ripagata col tempo ogni tanto occorre mordersi la lingua e contare fino a 10 per evitare di reagire in modo impulsivo con i grandi è più facile trovare il tempo è una contraddizione perché comunque vanno alle varie attività e di solito gli altri in macchina si addormentano…. con i piccoli ci si incastra giocando a Tetris .
Ci provo, quotidianamente! Cerco spazi esclusivi per loro. Sono solo due ed è difficile. Invidio te che con tanti sei così brava!
Io credo che pretendiamo tanto da noi mamme … Loro sanno apprezzare i nostri sforzi e il nostro tempo ed apprezzano le piccole semplici cose….. questo è la nostra fortuna